LA VIA DELLA KLEZMERATA

La musica Klezmer rappresenta il patrimonio strumentale degli ebrei ashkenaziti dell’Europa orientale. Per secoli questa musica è stata creata ed eseguita da musicisti professionisti, i “klezmorim”, che si guadagnavano da vivere suonando per matrimoni ed altre celebrazioni pubbliche e che hanno tramandato la loro arte di generazione in generazione. Il valore artistico del musicista Klezmer è stato da sempre determinato dalla sua capacità di commuovere l’ascoltatore, interpretando melodie ebraiche o musiche appartenenti ad altre tradizioni in modi più svariati a seconda del luogo, dell’occasione, dell’umore e delle proprie capacità tecniche.

La ricerca della quasi illimitata libertà di espressione, che questa tradizione musicale consente e richiede ai suoi praticanti, è stato il principale stimolo per creare la Klezmerata Fiorentina nel 2005. Ma c’è un’altra motivazione più personale, il mio passato ebraico-ucraino che fornisce una connessione diretta alla musica Klezmer perché molte di queste melodie, ben note alla mia famiglia di Kiev, sono ancora vividamente presenti in tutti i miei ricordi d’infanzia.

Grazie all’incontro artistico con alcuni straordinari musicisti italiani, colleghi solisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, quali il clarinettista Riccardo Crocilla, il fagottista/fisarmonicista Francesco Furlanich ed il contrabbassista Riccardo Donati, ho potuto realizzare il mio sogno di formare un ensemble strumentale in grado di trattare questo materiale come musica da camera improvvisata. Abbiamo iniziato lavorando con l’autentico e molto ricco materiale d’archivio raccolto in Ucraina negli anni ’20 e ’30 dal Prof. Moshe Beregovski, che registrò e trascrisse per la prima volta centinaia di melodie tradizionali usando moderni strumenti etnomusicologici. L’idea del gruppo è stata quella di creare un nuovo genere di musica contemporanea, che deve rimanere non scritta e che, allo stesso tempo, incorpora una grande varietà di mezzi espressivi della musica classica, arricchendo così il materiale etnico originale. Noi concepiamo questa musica come lingua parlata e usiamo specifiche tecniche strumentali dei Klezmorim basate su inflessioni dell’idioma yiddish per portare avanti una accesa conversazione musicale davanti al pubblico. In questo modo, la profondità e l’immediatezza dell’espressione diventano il nostro principale strumento per scoprire e, quindi rivelare all’ascoltatore, le scintille dell’eterna anima dell’umanità celate nelle note di queste vecchie melodie.

Questa è la Via della Klezmerata.

Igor Polesitsky

IL NOSTRO KLEZMER